Ingredienti per 4 persone
50 gr di riso
1 piede di radicchio rosso lungo
1 cipolla
100 gr di burro
4 cucchiai di passata di pomodoro
Sale, pepe, olio q.b.
Grana padano q.b.
Preparazione
In una pentola antiaderente mettere meta' burro e la cipolla tritata finemente quando e' dorata aggiungere il radicchio tritato fine aggiungere un bicchiere di acqua per farlo cuocere bene. Appena e' cotto immettere il riso con la passata di pomodoro, sale, pepe, e farlo cuocere per 15 minuti
Alla fine mantecarlo con tanta grana e il rimanente burro
che bontà! !!
Girandola di miele! Ely
Questo blog nasce dall'osservazione del nostro comportamento a tavola. Si mangia, si beve, si parla, si discute di tutto e durante il pasto siamo circondati dalla vita intera con tutte le emozioni: si ride, si piange, ci si innamora, si decidono destini della nostra vita, guerra e pace, rapporti di lavoro e di amicizia.
venerdì 30 gennaio 2015
mercoledì 28 gennaio 2015
GOLDEN GATE! UN CARNEVALE DI EMOZIONI
E’ il più importante Carnevale della Sardegna. Stiamo parlando del Carnevale di Tempio, Su Carrasciali Timpiesu, che ogni anno comincia con il giovedì grasso e l’entrata in città di Re Giorgio, nelle fattezze di un fantoccio che poi sarà bruciato in piazza. Sfilate, carri allegorici, feste, maschere, divertimento in questi giorni che coinvolgono Tempio e tutto il territorio circostante.
Dal 1956 ad oggi la sfilata dei carri allegorici del carnevale tempiese richiama visitatori da tutta la Sardegna. Il personaggio principale è “Giorgio”, che un tempo veniva chiamato Jolgliu Puntogliu, mentre oggi è diventato “Re Giorgio” e rappresenta il potere in tutte le sue forme. La figura di Giorgio viene fatta risalire ad epoca pre-romana, quando lo spirito della terra che fruttifica era chiamato Giorgi e a questa divinità si offrivano sacrifici propiziatori.
1901375_10201593861876065_20300617_nE tutto il Carnevale di Tempio rappresenta un lungo rito propiziatorio. La domenica si celebra il matrimonio tre Re Giorgio e la popolana Mannena, abbigliata in modo provocante; come vuole la tradizione, la quale darà al re un figlio che sarà Re Giorgio nel carnevale successivo. Per sei giorni Re Giorgio è osannato, onorato e adulato, ma il martedì grasso, colpevole di rappresentare i mali della società, viene processato e bruciato sulla pubblica piazza. Un rito antico del fuoco che vuole anche annunciare la fine dell’inverno e l’arrivo della primavera. Il tutto con molta ironia, naturalmente.
A far da contorno a questi riti carnevaleschi, come detto, le bellissime sfilate di carri allegorici, la musica, i balli, tanto divertimento e la consueta premiazione del carro e del gruppo vincitore.
Quest’anno Su Carrasciali Tempiesu si svolgerà da giovedì 12 a martedì 17 febbraio. Per conoscere il programma completo del Carnevale di Tempio 2015 CLICCA QUI
Il Carnevale di Tempio può essere anche un’ottima occasione per conoscere Tempio Pausania e il suo territorio, ricco di bellezze paesaggistiche che si fondono con la cultura e l’arte. Una natura spettacolare, dominata dal Monte Limbara, meta per gli appassionati di trekking, ma anche beni archeologici inseriti in contesti unici: il Nuraghe Majori, la Cattedrale di San Pietro e il centro storico, la chiesetta della Madonna della Neve sono solo alcune delle cose da vedere a Tempio e nei dintorni, in un territorio che si divide tra mare, montagne e splendidi boschi.
Se poi volete assaporare anche la gastronomia del territorio, a Bortigiadas, a pochi chilometri da Tempio, trovate uno dei ristoranti più celebri della Sardegna: il Ristorante Golden Gate, dove gli chef Gigi Sini e Gianfranco Pulina propongono una cucina estremamente raffinata a base soprattutto di pesce, regalando nei loro piatti fantastici abbinamenti! Un punto di riferimento per tutto il nord Sardegna, l’hotel ristorante Golden Gate, da oltre 20 anni rappresenta una delle mete più ambite dai turisti provenienti dalla Sardegna e da tutta Italia. I deliziosi menù a base di pesce, cucinati secondo le ricette della gustosa e originale cucina tipica sarda, non deludono mai. Se poi consideriamo che il Golden Gate è immerso in uno scenario naturale assolutamente affascinante e suggestivo, non troviamo nessun motivo per non andare a farci una visita e gustare i fantastici piatti del noto chef Gianfranco Pulina.
http://sardegnaremix.com/
Girandola di Miele! Ely
Dal 1956 ad oggi la sfilata dei carri allegorici del carnevale tempiese richiama visitatori da tutta la Sardegna. Il personaggio principale è “Giorgio”, che un tempo veniva chiamato Jolgliu Puntogliu, mentre oggi è diventato “Re Giorgio” e rappresenta il potere in tutte le sue forme. La figura di Giorgio viene fatta risalire ad epoca pre-romana, quando lo spirito della terra che fruttifica era chiamato Giorgi e a questa divinità si offrivano sacrifici propiziatori.
1901375_10201593861876065_20300617_nE tutto il Carnevale di Tempio rappresenta un lungo rito propiziatorio. La domenica si celebra il matrimonio tre Re Giorgio e la popolana Mannena, abbigliata in modo provocante; come vuole la tradizione, la quale darà al re un figlio che sarà Re Giorgio nel carnevale successivo. Per sei giorni Re Giorgio è osannato, onorato e adulato, ma il martedì grasso, colpevole di rappresentare i mali della società, viene processato e bruciato sulla pubblica piazza. Un rito antico del fuoco che vuole anche annunciare la fine dell’inverno e l’arrivo della primavera. Il tutto con molta ironia, naturalmente.
A far da contorno a questi riti carnevaleschi, come detto, le bellissime sfilate di carri allegorici, la musica, i balli, tanto divertimento e la consueta premiazione del carro e del gruppo vincitore.
Quest’anno Su Carrasciali Tempiesu si svolgerà da giovedì 12 a martedì 17 febbraio. Per conoscere il programma completo del Carnevale di Tempio 2015 CLICCA QUI
Il Carnevale di Tempio può essere anche un’ottima occasione per conoscere Tempio Pausania e il suo territorio, ricco di bellezze paesaggistiche che si fondono con la cultura e l’arte. Una natura spettacolare, dominata dal Monte Limbara, meta per gli appassionati di trekking, ma anche beni archeologici inseriti in contesti unici: il Nuraghe Majori, la Cattedrale di San Pietro e il centro storico, la chiesetta della Madonna della Neve sono solo alcune delle cose da vedere a Tempio e nei dintorni, in un territorio che si divide tra mare, montagne e splendidi boschi.
Se poi volete assaporare anche la gastronomia del territorio, a Bortigiadas, a pochi chilometri da Tempio, trovate uno dei ristoranti più celebri della Sardegna: il Ristorante Golden Gate, dove gli chef Gigi Sini e Gianfranco Pulina propongono una cucina estremamente raffinata a base soprattutto di pesce, regalando nei loro piatti fantastici abbinamenti! Un punto di riferimento per tutto il nord Sardegna, l’hotel ristorante Golden Gate, da oltre 20 anni rappresenta una delle mete più ambite dai turisti provenienti dalla Sardegna e da tutta Italia. I deliziosi menù a base di pesce, cucinati secondo le ricette della gustosa e originale cucina tipica sarda, non deludono mai. Se poi consideriamo che il Golden Gate è immerso in uno scenario naturale assolutamente affascinante e suggestivo, non troviamo nessun motivo per non andare a farci una visita e gustare i fantastici piatti del noto chef Gianfranco Pulina.
http://sardegnaremix.com/
Girandola di Miele! Ely
sabato 17 gennaio 2015
IL GIUOCO DELLE PARTI di Luigi Pirandello Regia Corrado Scalia
Il Giuoco delle Parti
“La realtà e quello che vede la maggioranza” (J. Luis Borges)
Nel teatro in generale, e in quello di Pirandello in particolare, finzione e realtà si mescolano al punto tale che nulla è più vero della finzione… Tutto ciò che avviene durante l’azione teatrale è realtà, tutto quel che la circonda è solido, reale, esiste in quanto tale. In quel momento è realtà poiché lì la rappresenta.
Ma se le parti che gli attori sostengono nella commedia e che ovviamente devono essere portate in fondo così come sono state scritte dall’Autore, fossero le medesime che essi vivono oltre il palcoscenico, nella loro realtà… Se per un crudele scherzo del Destino le parti che interpretano in quella loro realtà e quelle sulla scena fossero le stesse?
Allora “Il giuoco delle parti” potrebbe anche divenire “Le parti in giuoco” Del resto il giuoco è una cosa serissima, spesso drammatica, a volte tragica. Siamo noi a dar vita alla commedia; essa è dentro di noi… Ma noi conosciamo tutto della commedia, quella sulla scena: il suo svolgimento, il suo epilogo. E’ tutto scritto lì, sul copione. Basta leggerlo. E non potrà cambiare mai, resterà così per sempre: come l’ha voluta il suo Autore. Nessuno, però, può conoscere l’epilogo dell’ “altra” commedia: quella che gli interpreti hanno dentro di sé, nella loro realtà. E che sono costretti a rappresentare in palcoscenico in parallelo con quella già scritta…
Corrado Scalia
Girandola di Miele! Ely
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