La
Storia del Panbellezza comincia dalla mia infanzia quando i miei nonni, che
erano contadini colti, sapienti e saggi, per farci mangiare ci raccontavano i
magici poteri di ogni pietanza attraverso i quali era possibile crescere sani e
diventare belli.
E’
così che il grano faceva diventare biondi come le sue spighe al sole; il pane
d’orzo, che non gradivamo particolarmente, bisognava mangiarlo perché faceva
diventare bianchissimi i denti; l’olio d’oliva rendeva lucenti e folti i
capelli; i legumi, gli ortaggi e la frutta rendevano setosa e colorita la
pelle; il latte e le uova rafforzavano le ossa per cui diventavamo invincibili;
il pesce con il suo contenuto di fosforo era necessario al cervello per farci
intelligenti; la carne serviva per il sangue e così via.
C’erano
poi gli alimenti veramente magici che ci incantavano: l’Aloe che in casa era
utilizzato per guarire presto dalle sbucciature alle ginocchia e i Melograni,
le Feyose e gli Agrumi che disinfettavano dall’interno per cui diventavamo
sanissimi e quindi belli.
Questo
retroterra culturale ha influito molto nella scelta dei miei studi e quindi
nell’applicazione pratica attraverso la professione d’Estetista, è sempre per
questa ragione che mi sono orientata ad approfondire scientificamente le
proprietà di ogni sostanza e di ogni cosmetico facendo gemmare la formula del
rigore scientifico al mio settore per un sentire condiviso e ragionato con le
mie clienti finalizzato alla formazione corretta delle nuove generazioni che
costituiscono le future prospettive della società Italiana.
Devo
dire che nei 46 anni di attività questo “credo” non mi ha mai tradita e, anche
se non è stato facile, le mie clienti mi hanno seguita diventando esse stesse
fonti preziose per arricchire ulteriormente con le loro informazioni il mio
sapere.
Da
tutto questo è scaturita molto naturalmente l’esigenza di creare un prodotto
alimentare che fosse unico nel suo genere e che interpretasse il concetto di:
“Alimentazione, Salute e Bellezza” ma il progetto ha preso forma solo perché ho
avuto la fortuna di conoscere Giovanni Venneri; Pasticcere raffinato, di
antiche tradizioni, puntiglioso, attento, severissimo nella scelta di materie
prime, sempre in cerca di verifiche, sempre in gara con se stesso.
Ogni
sua creazione è frutto di ricerche approfondite sulle proprietà delle sostanze
utilizzate, (collabora con un gruppo di giovani ricercatori dell’Istituto Costa
di Lecce “premiati dal Presidente della Repubblica”) con un innata eleganza nel
porgere e nel fare e con una qualità rara ai giorni nostri: l’Umiltà.
Il
Panbellezza
è nato nel suo lucentissimo laboratorio in cui mi ha accolta con curiosità ma
anche, con estrema naturalezza, mettendosi con entusiasmo e competenza a
provare e riprovare finchè l’opera non è
stata definita rispettando tutti i canoni: organolettici, calorici e approvato
dagli organismi competenti.
Le
mie conoscenze e la sua abilità professionale hanno consentito la nascita di
questo nostro primo prodotto dolciario sano, genuino, gradevolissimo al palato
e che grazie ai suoi ingredienti, amiamo definire anti età.
Un
vecchio proverbio afferma che siamo ciò che mangiamo, l’estetica del 3°
millennio ne siamo convinti, si avvarrà sempre più e meglio del contributo alla
salute e alla bellezza che ci permette l’Alimentazione.
La Signora Barbieri Anna (estetista) in Gallipoli ed il Signor Giovanni Venneri (pasticcere) in Alliste, hanno fatto un capolavoro; il Panbellezza non è solo buono ma infonde al palato sensazioni di benessere infinito.
RispondiEliminavero un carico di endorfine gustare il PANBELLEZZA
RispondiElimina