Questo blog nasce dall'osservazione del nostro comportamento a tavola. Si mangia, si beve, si parla, si discute di tutto e durante il pasto siamo circondati dalla vita intera con tutte le emozioni: si ride, si piange, ci si innamora, si decidono destini della nostra vita, guerra e pace, rapporti di lavoro e di amicizia.

martedì 8 dicembre 2020

Risotto con zucca e fantasia

 RISOTTO CON ZUCCA E FANTASIA PER 4 PERSONE

320 gr riso carnaroli

20 gr pancetta

1 scalogno

1 spicchio d'aglio

3 cucchiai di passata di pomodoro

500 gr zucca a dadini

1 peperoncino

Pepe q.b.

Olio EVO

Zafferano

1/2 bicchiere di vino bianco

Brodo vegetale

1 carota

1 cipolla

1 gambo di sedano

Sale q.b.

BRODO

Fare il brodo vegetale con le verdure in 1,5 litri di acqua

A parte far rosolare scalogno a pezzettini, aglio e peperoncino poi mettere la zucca a pezzetti piccolini e farla cuocere girandola per 5 minuti , pian piano aggiungere metà del brodo vegetale finché non si scioglie la zucca aiutandovi con una




forchetta finché non diventa una crema, inserire la passata di pomodoro e mezzo bicchiere di vino bianco

A parte tostare  il riso in una padella con olio

Aggiungere il riso alla crema di zucca , lo zafferano e far cuocere per circa 15/18 minuti

Mantecare il tutto con grana padano a piacere



GIRANDOLA DI MIELE! ELY


venerdì 2 ottobre 2020

IO SONO MEDEA

 Di tutte le creature che hanno anima e cervello, noi donne siamo le più infelici; per prima cosa dobbiamo, a peso d’oro, comprarci un marito, che diventa padrone del nostro corpo - e questo è il male peggiore... Quando si stanca di stare a casa, l’uomo può andarsene fuori e vincere la noia... noi donne invece dobbiamo restare sempre con la stessa persona”.


Tutti conosciamo Medea come la donna passionaria e invincibile, da sempre il suo personaggio fa discutere perché esprime i lati più bui, sommersi e nascosti della nostra personalità; un personaggio controverso, che non smetterà mai di affascinarci e nello stesso tempo di ripugnarci.​

​ “Io sono Medea”, in scena al Teatro di Documenti sabato 17 ottobre alle ore 20.45 e domenica 18 ottobre (ore 18.00 e 20.45) mette in risalto un lato del tutto nuovo di Medea, il grido di una Donna che invoca Giustizia contro il Potere. Il grido di una Donna che racconta la sua verità. E che ritorna fra noi mortali finché non sarà ascoltata.

la regia è asciutta​ e scarna come asciutto è il testo di Roberta Gasparetti, "Io sono medea" è un viaggio nei sentimenti di un personaggio combattuto amplificati dall’utilizzo della musica di Ludovico Einaudi e dai video realizzati per dare un volto al Coro e ai personaggi della Storia.



Fabio Luigi Lionello

lunedì 3 agosto 2020

Rita Giancola e il suo sogno

Rita Giancola, attrice, regista e produttrice italiana di cinema, teatro. Raccontaci di te

 Sono sempre più convinta che “artisti si nasce”. Si nasce con la voglia di scrivere, di recitare, di suonare uno strumento, di cantare, di ballare, di dipingere. E io ho avuto tutte queste passioni fin da bambina, poi crescendo ho investito tempo e denaro nella mia formazione artistica, parallelamente agli studi fino ad arrivare al conseguimento di una laurea con una tesi su Georges Feydeau e una appendice su Mariangela Melato e la sua interpretazione in “La Dame de chez Maxime”. Ho avuto subito delle occasioni lavorative in linea con la mia indole versatile: attrice, direttrice artistica e organizzatrice eventi, drammaturga, talent scout. Ho iniziato presto a insegnare recitazione con il desiderio di scoprire giovani talentuosi e di valorizzarli al massimo. Le tappe principali in questa direzione sono state molteplici in quanto con il “Teatro della Luce” - l’associazione costituita con il regista di scuola gassmaniana Roberto Caminiti- abbiamo svolto una intensa attività teatrale negli Istituti Superiori e abbiamo ideato e diretto la Rassegna Teatrale LO SPECCHIO promossa dalla Provincia di Pesaro e Urbino che ha coinvolto ogni anno 22 Istituti e 400 giovani aspiranti attori. Come docente di recitazione e regista, riscossi molto successo, tanto che la rassegna durò per ben 14 anni. Sempre negli anni 90 ci fu un evento LA CITTA’ SOGNATA che fu oggetto di servizio RAI in quanto riuscii a coinvolgere ben 70 giovani talentuosi in una Mostra itinerante dove tutti rappresentarono “Le città invisibili” di Calvino attraverso la scultura, pittura o arti performative. Una Mostra che fu visitata da ben 2000 persone in pochi giorni. Parallelamente svolgevo sempre la mia attività di attrice - partecipando a sceneggiati televisivi e serie tv - ma anche di casting director, aiuto regia e assistente alla regia in varie produzioni cinematografiche per film Rai e Mediaset. Il teatro però non l’ho mai abbandonato e l’opera che mi ha dato più gratificazioni e in cui ero protagonista è stata sicuramente LE NOTTI BIANCHE di Dostoevskij che venne selezionata al Festival di Leo De Berardinis. Ma il momento sicuramente più emozionante, nella veste di regista, è quando sono riuscita a mettere in scena due spettacoli con 40 giovani aspiranti attori. il primo ispirato ad una commedia di Shakespeare, il secondo ad una commedia di Plauto Questi giovani hanno avuto l’opportunità di recitare sul palco del Teatro Rossini di Pesaro nell’ambito di un Festival diretto dall’attore Claudio Sora e successivamente in altri teatri per una piccola tournée. La commedia ispirata a I MENECMI è stata inserita nella Rassegna Plautina e rappresentata, in accordo con l’Università di Urbino, al Teatro Sanzio. Altre esperienze indimenticabili sono: la direzione artistica di una Mostra fotografica a Tblisi (Georgia) in un evento mondiale organizzato dalle Ambasciate Italiane e grazie all’attaché culturel Dott.ssa Rita Andreanelli; l’incarico di vice-Presidente di CulturAmbiente Associazione Internazionale & Centro per la Pace di Roma, con cui ho organizzato e diretto diversi eventi e anche realizzato un cortometraggio sulla tematica dell’Ambiente “Acqua Alta”, reso possibile grazie al bando NUOVO IMAIE. Ho prodotto diversi film corti e mediometraggi, sempre su tematiche socio-esistenziali (la ricerca della felicità, il tempo che scorre inesorabilmente, l’illusione di un sogno giovanile, etc) e alcuni sono stati proiettati alla Mostra del Cinema di Pesaro per la sezione L’ATTIMO FUGGENTE. Poi, tra una tappa e l’altra, mi viene un’idea e scrivo: ho scritto e adattato più di 300 copioni teatrali, circa 20 sceneggiature e tante poesie Tu vivi a Pesaro, nelle Marche. Pensi che sia la città ideale in Italia per il tuo mestiere o sarebbe meglio vivere altrove per lavorare Pesaro mi ha dato tanto! La maggior parte della mia vita lavorativa si è svolta principalmente a Pesaro e Provincia e in Emilia Romagna, grazie alle Istituzioni che hanno creduto in me e mi hanno offerto delle opportunità, grazie ai numerosi giovani che si sono affidati alle mie competenze di docente di recitazione e di regista. Poi proprio a Pesaro conobbi un giovane cantautore Lorenzo Rotella che condivise con me l’idea di aprire PROFESSIONE ATTORE-DOPPIATORE con VoiceArt Academy e con una seconda sede a Roma. Una Accademia con docenti di calibro come il grande doppiatore Dante Biagioni, poi Luigi Moretti, Nino d’Agata etc. Ai giovani consiglio di studiare in una scuola valida che si può trovare in qualsiasi città, ma chiaramente per prima cosa occorre valutare cosa offre dal punto di vista didattico e i costI. Nel momento in cui si inizia una attività lavorativa è bene spostarsi nelle città dove ci sono maggiori possibilità di fare teatro o cinema 

 Come pensi sia cambiato il tuo mestiere nel corso degli anni? 

 In ogni mestiere ci sono alti e bassi, ma il lavoro nel mondo dello spettacolo ne ha ancora di più e anche per questo motivo è basilare possedere una forte determinazione, la capacità di porsi degli obiettivi e anche un pizzico di fortuna. Rispetto al passato oggi i giovani hanno più opportunità di studio e di visibilità, ma hanno anche più concorrenza perché la televisione ha portato nei giovani una grande voglia di DIVENTARE FAMOSI. L’ambizione è una componente importante, ma non per diventare famosi, piuttosto per raggiungere il successo personale, poiché è importante sentirsi realizzati nel proprio mestiere ed essere riconosciuti pubblicamente per il proprio talento, di conseguenza potrebbe arrivare anche la fama. 

 Come spiegheresti ad un giovane la differenza tra fare teatro e cinema? Che consiglio gli daresti?

Un giovane che vuole intraprendere questa professione deve essere capace di recitare sia su un palcoscenico che dietro ad una telecamera. Se guardiamo gli attori riconosciuti da tutti come eccezionali, li possiamo vedere a teatro, come sul grande schermo. C’è una sostanziale differenza: nel cinema viene richiesta una recitazione naturale e verosimile e tutto è mediato dalle inquadrature che vanno a sottolineare ciò che si vuole comunicare, mentre in teatro bisogna arrivare con la voce e la gestualità ad una platea e bisogna avere grandi doti di memorizzazione e improvvisazione. In entrambi i casi la recitazione ha un comune denominatore: saper emozionare e una grande capacità di immedesimazione Un giovane, oggi più che mai, prima di scegliere questo mestiere e buttarsi allo sbaraglio partecipando a casting, dovrebbe studiare per acquisire delle competenze come attore che gli rafforzino l’autostima e la determinazione nel voler andare avanti. Poi io consiglio di leggere i testi classici, di guardare film e di non smettere mai di studiare.

 Tornassi indietro, nel tuo percorso professionale, cambieresti qualcosa? 

Non rinnego il passato perché è servito a farmi raggiungere comunque degli obiettivi, però, se potessi tornare indietro, non perderei le occasioni anche internazionali alle quali non ho dato la dovuta importanza da giovane, pensando che potevano ricapitare comunque. 

 Quali sono i canali di comunicazione per entrare in contatto con te? E i tuoi progetti imminenti a cui tieni di più?

 Attraverso i Social sicuramente, poi su Google ci sono abbastanza informazioni su di me. Anche sul sito di Apahotel (www.apahotel.it) – a partire dal 18 agosto 2020 – e con questa Associazione stiamo organizzando i workshop a cadenza mensile che si svolgeranno a Pesaro a partire dal 24 ottobre. Saranno dei workshop di recitazione cinematografica in cui si studierà fonetica e dizione, recitazione e interpretazione, acting che avranno come finalità la realizzazione di un cortometraggio, i cui tutti gli iscritti ai workshop saranno coinvolti come attori. Saremo in 4 docenti e tra questi il noto attore Mario Lucarelli (www.mariolucarelli.it in tv con “Le tre rose di Eva”, “Distretto di Polizia”, “Carabinieri” etc.)

 Hai la possibilità di rivelare al pubblico un segreto del mestiere: quale sceglieresti, fra i tanti? 

Non mollare mai! Soprattutto noi donne a volte facciamo le scelte del cuore e quindi abbandoniamo questo mestiere per amore nei confronti di un fidanzato, di un marito o per gestire meglio la famiglia, ma quasi sempre torniamo al primo amore, quello che ci ha reso e ci rende felici: VIVERE E FAR VIVERE LE EMOZIONI AD UN PUBBLICO 

 So che hai scritto un bellissimo film che mi hai fatto leggere anni fa. Quando il primo ciak?

 Ho due film nel cassetto. Il primo resterà nel cassetto ancora per poco tempo, il secondo è già in una fase di sviluppo e realizzazione: BELLEZZA E SEGRETI DELLE DONNE, una commedia ambientata in un concorso di bellezza dove si avvicenderanno situazioni che faranno ridere, ma anche piangere e riflettere su tante storie di “amori malati” che possono sfociare in tragedie, come apprendiamo ogni giorno dai mass media.

Il film verrà distribuito da PM Management Group Production di Piero Melissano e Daniele Lo Savio
 Desideri futuri? 

Di desideri futuri per me ne ho tanti, ma stiamo vivendo un momento di grandi difficoltà in tutto il mondo, per cui i miei desideri passano in secondo piano. Preferisco esprimere un desiderio per tutta l’umanità e soprattutto per i bambini di tutto il mondo: COSTRUIRE UN FUTURO MIGLIORE RICCO DI AMORE E PACE
   

martedì 28 aprile 2020

Minestrina mondiale di Enzina🐞🍀❤

 È una cosa semplicissima dice Enzina.

 "Con la grattugia larga gratti 4 zucchine, una cipolla, tre patate, ci metti anche un po' d'aglio, e i piselli. Fai soffriggere un po' in olio extravergine a pentola coperta poi aggiungi acqua quanta ne vuoi. Fai bollire finché le verdure si sono ammorbidite e butti i cannolicchi cuocendoli il tempo che c'è scritto sulla confezione. Nell'ultima fase di bollitura metti del prezzemolo tritato. Se vuoi ci puoi mettere il peperoncino. Io ce l'ho messo in abbondanza. Sennò il parmigiano.
 Non dimenticare di bere un buon bicchiere di vino e brindare alla mia salute e a quella dell'umanità che possa tornare con l'animo gentile"

Girandola di miele. Ely




giovedì 26 marzo 2020

Ciambellone al Limoncello marca Zia Margi


CIAMBELLONE AL LIMONCELLO MARCA ZIA MARGI
INGREDIENTI
4 UOVA
250 g FARINA 0
200 g  ZUCCHERO
100  g  BURRO SCIOLTO TEMPERATURA AMBIENTE
30  g   LIMONCELLO ZIA MARGI
A SCORZA GRATTUGIATA DI UN LIMONE
1 BUSTINA DI LIEVITO PER DOLCI

PREPARAZIONE

METTERE TUTTI GLI INGREDIENTI IN UNA TERRINA , MESCOLARE TUTTO ENERGICAMENTE.
VERSARE L'IMPASTO IN UNA TEGLIA PER CIAMBELLONE.
FARE CUOCERE IN FORNO PRERISCALDATO PER 45 MINUTI A 180 GRADI
BUON APPETITO!



GIRANDOLA DI MIELE! ELY

AVETE SOLO PAURA di Riccardo Ginestra

Non avete mai avuto un buon senso comune, uno scopo piu grande di voi, avete solo PAURA. La popolazione italiana si sta ergendo come paladina della giustizia che unita sta combattendo un male superiore, ma non è così, avete solo PAURA. Non avete mai rispettato niente e nessuno, avete sempre rubato ove possibile, calpestato sentimenti, sogni, banalmente le idee altrui. Siete sempre gli stessi del mese scorso, una situazione d'emergenza non vi ha cambiati, resi migliori, vi ha solo mostrato per quello che siete. Lo scopo per il quale si combatte spesso è piu importante del nemico che si combatte. Se state combattendo le vostre paure da stupidi umani potete farlo anche per strada, ma se solo c'è qualcuno che crede davvero nei diritti umani dovrebbe rimanere a casa, per il suo bene e per quello dei suoi cari. Nel mentre passerete le vostre giornate riflettendo sulla vostra esistenza riflettete anche su come sussisterete dopo il periodo di crisi che verrà, perchè si, se non facciamo valere i nostri dirtti ORA prepariamoci a uno dei periodi piu bui della storia dell'umanità.


Girandola di miele! Riccardo Ginestra

mercoledì 25 marzo 2020

EXTRATERRESTRI Evoluzione di una specie

21 FEBBRAIO 2020 il TG da' la notizia di un uomo di CODOGNO in Lombardia in terapia intensiva .
Immagini su tutti i telegiornali di Uomini e Donne con una tuta bianca quasi da extraterrestre vanno a prendere le persone che hanno i sintomi del COVID19 a casa per portarli in ospedale dove vengono sttoposti a terapia intensiva cioè attaccati a dei respiratori artificiali, solo che purtroppo in Italia in 10 anni la brutta gestione del paese ha rubato 37 miliardi di euro alla sanità privandola di medici, infermieri personale medico, ospedali ,strutture idonee e macchinari .Un olocausto nell'olocausto
 In questo mio articolo non voglio fare polemica di chi ha procurato questo virus ,fino a che punto è letale o cosa c'è dietro ,ognuno tragga le proprie conclusioni tanto la verità verrà sempre a galla anche se ci vorrà tempo, però voglio dire a tutti che quando da piccoli vedevamo quei film che parlano di extraterrestri oggi sappiamo che la realtà supera la fantasia di quei grandi sceneggiatori  anche Contagion di Steven Soderbergh parla di quello che sta capitando in tutto il mondo, io però parlo soltanto della mia Italia perché è la mia patria che io amo da sempre ,una nazione piena di arte ,cultura ,bellezza, storia che tutto il mondo ci invidia, ma l'olocausto più grande che sta succedendo in questo mondo ,in questo momento  che le persone sono state messe a nudo é   la rivelazione della   loro vera natura , chi era buono veramente rimane buono ,chi era cattivo rimane cattivo e chi era un finto buono diventa crudele.
Le restrizioni personali (perché dicono che in questo modo non si propaga il virus )sono quelle di stare a casa, di  mettere  mascherina e guanti quando si esce e non toccarsi mai gli occhi, la faccia, non abbracciarsi con gli amici con i conoscenti non baciarsi e stare almeno ad un metro di distanza
 Ora io mi sono chiesta:  Ma come fanno tutti quei fidanzati che abitano in case diverse? oppure tutti quegli amanti che prima scoppiavano di passione? togliere i sentimenti, l'anima, il cuore  delle persone non è anche essa la morte dell'umanità ?
Quando tutte le nostre vite torneranno alla normalità avremo una costante paura del nostro prossimo, tantissime attività commerciali,artistiche chiuderanno perché non lavorando in questi mesi non possono far fronte al futuro. Ci saranno suicidi e rivolte civili perché tantissimi non avranno i soldi per comprare il cibo.
Bisogna che il governo, se ama ancora il suo popolo , la Patria, gli italiani, aiuti tutti come stanno facendo inglesi ed americani.
La vita Signori dura al massimo 100 anni quindi cerchiamo tutti di volerci bene e speriamo che il nostro governo nel nome di Giuseppe Conte aiuti tutti a risollevarsi anche chi lavorava in nero perché costretti x bisogno (in Italia tantissimi)

VIVA L'ITALIA!!!


Girandola di zucchero!Ely