Questo blog nasce dall'osservazione del nostro comportamento a tavola. Si mangia, si beve, si parla, si discute di tutto e durante il pasto siamo circondati dalla vita intera con tutte le emozioni: si ride, si piange, ci si innamora, si decidono destini della nostra vita, guerra e pace, rapporti di lavoro e di amicizia.

martedì 1 maggio 2012

Fave con il Pecorino Romano BUON 1 MAGGIO AI MIEI 1092 GIRANDOLINI AMICI!

Per i Greci era un simbolo legato alla morte  perché il loro fiore era bianco con macchie nere, e rappresentavano la lettera Tau prima lettera della parola Tanatos cioè morte. Hanno gambi cavi e per questo le popolazioni antiche pensavano che i defunti potessero risalire dall'oltretomba attraverso le piante. Le fave venivano consumate   delle classi medio-basse, scelte per il loro alto apporto di proteine, sali (fosforo, potassio, calcio), vitamine (A e C) e soprattutto fibre; questo legume, pertanto, si inserisce in una lunghissima tradizione gastronomica, soprattutto romana, e trova il suo complemento ideale in un’altra bontà della tradizione, il pecorino romano.
 Nel “Maggetto“ cioè  1° Maggio festeggiato con una scampagnata e  pic-nic nella quale si consumano  piatti tradizionali con fave e  formaggio pecorino.
Le  fave  devono essere romanesche tenere e freschissime, il pecorino deve avere la “lacrima” accompagnati da pane casareccio  e di una buona bottiglia di vino rosso.
La tradizione vuole che il piatto sia consumato in compagnia di amici nei prati dei Castelli Romani (i cosiddetti Pratoni del Vivaro).
Il 13 di maggio si svolge la sagra delle fave e del pecorino romano a Nerola in provincia di Roma e si possono degustare anche altri prodotti tipici e vino nel bel borgo medievale.
BUON 1 MAGGIO MIE GIRANDOLINE E GIRANDOLINI!


Girandola di Miele! Ely




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