mercoledì 30 gennaio 2013


AltaRomaAltaModa, il salentino Antonio Ventura re per una notte


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dal nostro inviato Francesco Greco. ROMA – Alla fine è magicamente apparsa la donna-ragno (foto a sinistra di Mauro Rosatelli), commovente tribute alla sua terra, la demartiniana “terra del rimorso”, o della sete, che ha plasmato il suo dna, il gusto estetico, la sensibilità. Il pubblico ha capito: è stata standing-ovation. E così Antonio Ventura de Gnon (al centro nella foto di Michela De Nicola), dopo 10 anni di assenza, è stato re di Roma per una notte alla fashion week AltaRomaAltaModa, sfilate primavera-estate 2013. L’emozione era così intensa che ha fatto solo metà passerella, lasciando tutta la scena alla performance demenzial-futurista di Enrico Lucci (Le Iene) in abiti da donna.

   E ora la collezione, al grido di “Il mondo ha fame di stile italiano” e citando Dostoevskij (“La bellezza salverà il mondo”), parte alla conquista dei mercati globali, in un momento certo difficile, ma il made in Italy, stile, classe, raffinatezza, hanno storicamente un irresistibile appeal e possono rappresentare la password ideale per  far passare, citando Eduardo, la “nuttata”. Se solo fosse sostenuto dalle istituzioni. Non è un caso che la collezione presentata nella deliziosa location delle Officine Farneto, a Roma, si intitola “VolerEssere”, quasi a sostanziare un’autostima necessaria per superare il default, come creativi e come sistema-Paese, coscienti che, come diceva Marguerite Yourcenar “siamo tutti responsabili della bellezza del mondo”. E la fiducia nella sua arte, la coscienza della propria grandezza, la modulazione geniale del suo essere uno stilista famoso nel mondo, caratterizzano la sua avventura sin da quando, ragazzo, lasciò Terra d’Otranto (è nato a Taviano, nel Leccese, unico maschio in un gineceo di sorelle e zie) per intraprendere gli studi universitari.

   Da oltre quattro lustri firma collezioni di pret-à-porter che intrigano il jet-set internazionale, ha vestito due Miss Mondo, poi un’intera collezione per la finale nazionale di Miss Mondo (2006), ha firmato un abito che rappresentò l’Italia a Londra (a una kermesse di gioielli). Nel frattempo, dal 2001 è costumista Rai e scrive su prestigiose testate di Alta Moda. Vive fra la Capitale e New York.

   A Roma il couturier pugliese è amatissimo e stimatissimo: ha avuto l’ennesima conferma che la sua stella è viva e brilla più che mai in un momento storico caratterizzato da proposte déjà-vu. La conferma in un evento (sostenuto da Italian Beauty Line e A&A Italian Fashion, ripreso e trasmesso da Rai2) che ha richiamato, grazie a un prezioso, certosino lavoro di pr di Emilio Sturla-Furnò, oltre 500 ospiti: la Roma-bene che ama il bello, buyers da tutto il mondo. Parterre ricco dove fra gli altri si notavano Valeria Mangani, Stefano Dominella, Ada Alberti, Franco Oppini, Elena Russo, Elisabetta Pellini, Marina Pennafina, Vincenzo Bocciarelli, Rodolfo Corsato, Roberta Beta, l’ambasciatore d’Austria Christian Berlakovitz, i giornalisti Maria Concetta Mattei, Camilla Nata, Antonio Pascotto, l’on. Antonio Paris, gli stilisti Nino Lettieri e Massimo Bomba, Mara Parmegiani, la psicoterapeuta Irene Bozzi, Bianca Maria Lucibelli Caringi, il principe Carlo Giovanelli, il marchese Giuseppe Ferraioli con Olga, il costumista Francesco Crivellini, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, la contessa Alessandra Olga Baglioni, la baronessa Cetty Lombardi Sartriani, lo scenografo Gigi Riggio, ecc.

Al centro il couturier pugliese Antonio Ventura (foto di Michela De Nicola)
   Amatissimo si diceva: alle modelle si sono mescolate - adottando un format un pò ironico un po’ trasgressivo, un sacco postmoderno – le sue amiche in veste di guest star: da Nadia Bengala a Vira Carbone, da Carmen Di Pietro a Valeria Oppenheimer e Maria Chiara Cudillo. Il pianista Luca Scognamiglio ha accompagnato Juan Odierno col suo repertorio cosmopolita: Mambo Italiano, Nostalgia, Verde Luna.

   In passerella 30 abiti  in lino e seta (resi unici dai “gioielli non gioielli” di Ilaria Pascali, le borse di Eleonora Manara, linea Petronilla, gli insert in pelliccia di Alberto Leonardi, le acconciature di Sergio Valente, il Make Up di Studio 13), e ognuno rappresenta una citazione della sua terra, il Salento, che si porta nei cromosomi, pregno delle insospettate tonalità e solarità della natura: il verde dei campi avvolti nel silenzio dell’abbraccio rassicurante dei maestosi ulivi secolari, opere d’arte, il blu in tutte le sfumature del mare che da Otranto a Gallipoli e Leuca circonda il suo paese, e poi il grigio delle giornate uggiose di scirocco unto di sale e il caldo marrone della terra che in autunno si apre e che nel grembo accoglie il grano. I tessuti si posano dolcemente sul corpo accentuando la morbidezza delle curve: è il trend “scoperto” anche a Londra. Una collezione soirée in seta che dà luce e richiama la luce grazie a un sapiente gioco di contaminazioni giocato su innesti di micro perle, taffetà con richiami cornely, tulle, voile sfumati. Il lino non è il must per la sera, ma è valorizzato da ricami a micro-paillettes e pizzi vintage. Il nero opaco e lucido non può mancare in una collezione che si rispetti, come la sposa, che Ventura “vede” avvolta in una nuvola di pizzi in maglia di lino color avorio. Proposte che sfidano la crisi: gli abiti infatti possono essere facilmente trasformati da giorno a sera con semplici mosse: “In momenti come questi – osserva Ventura – si deve aguzzare l’ingegno: essendo il tessuto dell’abito privo di tagli è possibile disfarlo e ricucirlo: una nuova creazione così prende vita”.

   Sorride enigmatico, a metà tra il filosofo ateniese e il guru in un tempio orientale: “Queste proposte sono l’insieme dell’Essere e del Volere”. Altra standing-ovation. Intimidito si rifugia nel backstage. Per la serie: “Eccellenze di Puglia”. Chapeau!

Sfilata d'Alta Moda di Antonio Ventura De Gnon

LA MODA DI ANTONIO VENTURA DE GNON


Sfilata di moda di Antonio Ventura de Gnon, lo stilista e costumista televisivo salentino applaudito da oltre cinquecento ospiti presso le Officine Farneto di Roma.
Trenta gli abiti della collezione realizzati in lino e seta imbevuti nelle tonalità della natura. Tessuti leggeri nelle gradazioni del verde, blu, marrone e grigio che Ventura de Gnon traduce in silhouette morbide sul corpo. “E’ l’insieme dell’Essere e del Volere” – ha affermato lo stilista.
Leggerissima la collezione soirée presentata: seta incrostata da micro perle, tulle, taffettà con ricami cornely, voile sfumati e lino. Quest’ultimo - tessuto inusuale per la sera – è stato impreziosito da ricami a micro-paillettes e pizzi vintage, incroci. In passerella immancabili le toilette soirée in nero opaco e lucido. Strascichi e scollature appaiono in tutte le creazioni personalizzate da bretelline gioiello della designer Ilaria Pascali, realizzate in pietre dure dai colori caldi come topazi, agata, corniola, malachite e onice. Acostata ad ogni abito, una borse della linea Petronilla di Eleonora Manara. E - in risposta alla crisi – Ventura De Gnon ha creato abiti trasformabili da giorno a sera con semplici e piccoli gesti. “E proprio nei momenti difficili che anche il couturier deve aguzzare l’ingegno” – ha spiegato Ventura de Gnon – “Il tessuto dell’abito si può riutilizzare poiché è privo di tagli. Quindi è possibile disfarlo e ricucirlo con facilità: una nuova creazione con tessuto integro prende vita. Questo grazie anche tecniche sartoriali più snelle; i tempi di lavorazione vengono ridotti notevolmente”. Leggiadra la sposa avvolta nel pizzo in maglia di lino color avorio.







BARBARA BRAGHIN

martedì 22 gennaio 2013

Il Risotto di Gigiotto


INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

2 bicchiere da acqua  di Riso

3 zucchine
1 pomodoro verde
2 hg di carne di manzo
1 dado
1 lattina di birra
formaggio di pecora tartufato grattugiato
grana padano grattugiato
sale 
pepe
aglio
olio EVO q.b-

PREPARAZIONE:

Mentre bolle l'acqua per il riso mettere in una padella olio aglio e la carne tritata di manzo , farla rosolare aggiungere le zucchine a rondelle con il pomodoro bagnare il tutto con la birra , un dado, sale e pepe q,b.
Cuocere il riso e condirlo con il sughetto , mantecare con un pò di burro e grana.

Girandola di Miele! Ely



sabato 12 gennaio 2013

CUPCAKES dell'amica della Girandola Cristina di Bologna

Cupcakes

Ingredienti
100 gr. Burro
2 Uova
140 gr. Farina 00
110 gr. Zucchero
2 cucchiaini Lievito per dolci
1 cucchiaino Vanillina
30 ml. Latte
PREPARAZIONE
Amalgama il burro fuso e le uova in una ciotola.
Mescola la farina, lo zucchero, il lievito e la vanillina.
Unisci i due composti.
Aggiungi il latte.
Mescola fino ad ottenere un composto liscio.
Versa il composto in 10 pirottini riempiendoli fino a metà.
Inforna a 180° per 12-15 minuti.
Lascia raffreddare.
Decora e servi.

Per la glassa
100 gr burro morbido
400 gr zucchero a velo
5 cucchiai panna liquida non zuccherata
1 bustina di vanillina (anche due se vi piace il sapore forte!)

Battete con lo sbattitore per circa 10' fino a ottenere una crema soffice.


Girandola di Miele! Ely

La Fata dei Sogni v'Incanta dal 7 al 13 gennaio 2013

Ariete: Prima di prendere una decisione in qualsiasi campo meditate altrimenti rischiate di perdere i treni

Toro: I vostri sentimenti non sono capiti.: provate a dare di meno e a pretendere di più

Gemelli: Giove è vostro amico: affari e fortuna in arrivo. Anche nel campo sentimentale ci sono nuove aperture

Cancro: Settimana tranquilla. Nel lavoro  non fate nuove cose, aspettate

Leone: Se vi muovete lentamente raggiungete grandi risultati e sarete rispettati da tutti

Vergine: Mercurio vi aiuta negli affari e nelle compra-vendite immobiliari. Grandi soddisfazioni per tutti

Bilancia: Vi dedicherete alla famiglia. Qualche male di stagione vi può disturbare

Scorpione: Super fortuna in tutti i campi. Grandi cambiamenti che modificheranno la vostra vita.

Sagittario: Nuovo lavoro in vista. Pace in famiglia

Capricorno: Serenità e fortuna in amore e nel lavoro. Tutti vi invidieranno

Acquario: Dovrete prendere grandi decisioni e non avere ripensamenti

Pesci: Tutto andrà a gonfie vele, qualche problemino in amore

Girandola di Fortuna! Ely




AUSTERITY CAKE

Ingredienti:

2 uova
150 gr di zucchero
200 gr di fecola
1 bustina di lievito
un pizzico di sale
1 bicchiere di latte
1 aroma di mandorle o di rum o di limone
zucchero a velo

Preparazione:

Mettere in una terrina le uova, lo zucchero, l'aroma, il sale, la fecola ed il lievito. Mescolare il tutto in modo che risulti omogeneo. Imburrare uno stampo a forma di margherita od altro a vostro piacimento e versarvi il composto.
Cuocere per circa 30 minuti a 180°
Spolverare con zucchero a velo


Girandola di miele! Ely